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Alessandro Moggi: "Immagino una contrazione di tutti i cartellini del 30%. L'affare Icardi un esempio"

di Egle Patanè

Il procuratore Alessandro Moggi ha affrontato ai microfoni del Corriere dello Sport il tema del calciomercato che verrà dopo gli stravolgimenti che il Covid-19 ha imposto. "La crisi economica sarà violenta. Tutto questo genererà una contrazione dei valori e una tendenza a scambiare i calciatori anziché comprarli. Non è detto che le operazioni saranno di meno, anzi, ma saranno meno onerose. Poi c’è da capire la questione dei diritti tv: una diatriba legale porterebbe a conseguenze pesanti per i club, soprattutto se i giudici daranno ragione ai broadcaster".

Sulla contrazione dei prezzi di mercato prende in esame l’affare Icardi come esempio: "Un’operazione prevista sui 70 milioni che si sta chiudendo a 50 più bonus da quanto si dice. Immagino una contrazione di tutti i cartellini del 30%. Partiranno meno “big” da quelle società che basano il patrimonio sul valore del campione: cercheranno di tenerlo pur di non svalutarlo. Se costa 80 e oggi devi cederlo a 50, conviene farlo restare un altro anno".


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