Allegri: "Il nostro calcio non fa schifo, Champions Inter non è poi così lontana. Alla Juve i quarti non bastano"
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Massimiliano Allegri non nasconde l'amarezza per la sconfitta in Supercoppa Italiana con il Napoli: "Siamo arabbiati e delusi per questo mancato trofeo, anche se abbiamo giocato una buona partita". Il tecnico della Juve, prossima avversaria dell'Inter in campionato nel posticipo del 6 gennaio, si proietta ai prossimi impegni di Champions e al duello scudetto con la Roma: "Serve più consapevolezza però in Europa. Va bene vincere in Italia, ma serve il salto di qualità in Champions. Indipendentemente dalla forza degli avversari e tralasciando le quattro squadre più forti che per me sono Bayern, Real, Barcellona e Chelsea, con le altre abbiamo la possibilità di giocarcela. Un club come la Juve non può accontentarsi di un quarto di finale. In campionato sarà un duello tra noi e la Roma, sono troppi 12 punti di vantaggio sulle altre avversarie che sono dietro. Ci sono ancora otto partite prima dello scontro diretto a Roma: se arriveremo attaccati, lo scontro dell'Olimpico potrebbe essere quasi decisivo".
Capitolo Nazionale, si parla del rapporto del ct con i club e della crisi del calcio italiano: "Non vedo perché con Conte non dobbiamo andare d'accordo, nella precedente gestione ho avuto dei colloqui con Prandelli. Abbiamo parlato degli stage, sono cose risolvibili, magari a fine stagione anticipando di una settimana la fine del campionato. Il nostro calcio non fa schifo, siamo degli sfattisti. Abbiamo vinto due Mondiali - afferma Allegri - e ottenuto degli altri ottimi piazzamenti. E, anche a livello di club, non dimentichiamo i successi in Champions di Milan e Inter che non sono poi così lontanti. I risultati dei club vanno di pari passo con la Nazionale".