Allegri: "Le sconfitte sono tutte brutte. Basta considerare campioni i ragazzi dopo 2-3 partite"
di Alessandro Cavasinni
Fonte: Tuttosport
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"I social? Un'ulteriore fonte di condizionamento per i giocatori, a volte è utile tirarsi fuori da queste situazioni". Parla così Massimiliano Allegri nel suo intervenuto al Festival dei Giovani di Gaeta. "Da qualche anno a questa parte in Italia - ha detto l'allenatore della Juventus - c'è la tendenza a considerare campioni dei ragazzi dopo 2-3 partite, ma così si bruciano le tappe: a 20 anni un calciatore non può avere la maturità di un 28enne. Le vittorie? Sono tutte belle, non saprei scegliere: mi ricordo il primo campionato di C a Sassuolo o il primo scudetto in Serie A. Le sconfitte invece sono tutte brutte, alcune di più perché ti rimane il dubbio che avresti potuto fare qualcosa meglio".
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