Altobelli: "Coppa Italia, Juve favorita ma tutto può succedere. Scudetto? L'Inter può rientrare in corsa"
Alessandro Altobelli, capocannoniere storico della Coppa Italia con 56 reti segnate, di cui 46 con la maglia della Beneamata, club al quale è tuttora parecchio legato, ha parlato a proposito della ripresa della stagione calcistica che riprende questa sera proprio con la Coppa Italia. "Godiamoci queste due semifinali, saranno bellissime" - queste le sue parole rilasciate a Leggo.it.
Altobelli, quali sono i ricordi personali più vivi legati alla Coppa Italia?
"Ho fatto 56 gol, segnando anche in occasione dei due successi dell'Inter. Nel 1978, nella finale dell'Olimpico di Roma, alla fine della mia prima stagione in nerazzurro, pareggiai l'iniziale vantaggio del Napoli. Poi Bini negli ultimi minuti ci regalò la vittoria. Nel 1982 vincemmo a San Siro 1-0 la finale di andata contro il Torino. Nella gara di ritorno feci l'1-1 decisivo, saltando di testa più in alto del portiere granata Copparoni".
La Coppa Italia, spesso messa in secondo piano, adesso è attesissima perché significa il ritorno del calcio...
"Saranno semifinali bellissime anche per questo. Mi ha sempre lasciato perplesso il fatto che negli anni scorsi le grandi squadre facessero spesso giocare le seconde linee, tra l'altro entrando nella competizione già agli ottavi e con partite secche da giocare in casa. La Coppa Italia è sempre un trofeo prestigioso, al di là che porti direttamente in Europa League. Non è stato bello vederla snobbata, non è così in gran parte d'Europa. Anzi, a me piacerebbe vedere da noi una formula stile Coppa d'Inghilterra, dove spesso le grandi squadre giocano in casa delle piccole e capita più sovente che le “piccole” facciano strada. Anche in Italia sarebbe bello vedere più squadre di C e B andare lontano in Coppa".
La Juventus riparte dall'1-1 di San Siro con il Milan. Il Napoli ha già battuto l'Inter a Milano. Sono le favorite per andare in finale?
"La Juve è la favorita a mio giudizio per la vittoria conclusiva, ma sono gare secche e può succedere di tutto. Ripeto, godiamoci queste due partite di ritorno con quattro grandi squadre".
Da sabato prossimo toccherà di nuovo al campionato. Juventus in pole anche per lo scudetto?
"Se la stagione fosse andata avanti dritta, senza interruzioni, la Lazio avrebbe avuto secondo me molte possibilità di lottare alla pari sino in fondo con la Juve per lo scudetto. Adesso c'è tanta incertezza: non possiamo sapere come le squadre sono riuscite a lavorare in questo periodo e come torneranno in campo. Il duello resterà sostanzialmente tra Juve e Lazio, ma dovremo scoprire molte cose".
E la “sua” Inter?
"Ha una gara in meno e ha un calendario con le prossime otto partite quanto meno abbordabili. Se ne vincesse sei o sette potrebbe rientrare nel giro".
Se dovesse scegliere il giocatore decisivo per lo “scudetto della ripartenza”, su chi punterebbe?
"Direi soprattutto su Dybala in casa Juventus. Ma come dimenticare un bomber come Immobile per la Lazio. Per l'Inter vedo bene Lautaro Martinez".