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Altobelli pensa alla pausa Mondiale: "Il Qatar inciderà su programmi e preparazione. Ci sarà bisogno di tutti"

di Egle Patanè

Tutto ruota attorno a un interrogativo: come si gestisce una maxi sosta di quasi due mesi nel cuore della stagione? Tatticamente, mentalmente, atleticamente? È la domanda più gettonata in vista della pausa per il Mondiale di Qatar, primo Mondiale invernale della storia del calcio che costringerà i campionati alla pausa forzata. A rispondere a questo interrogativo è Alessandro Altobelli, che tra le colonne del Corriere della Sera dice: "Giocando ogni tre giorni ci sarà bisogno di tutti, ma soprattutto sarà decisiva la preparazione estiva. Sono giorni importanti, il Qatar inciderà su programmi e preparazione". 


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