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Alvarez: "Eto'o? Saremo competitivi. E Tévez..."

di Fabrizio Romano
Fonte: Inter.it

"Più passano i giorni e più sono felice di essere qui, davvero tanto, in un club così importante come l'Inter, dove sono stato accolto benissimo da tutti", parole di Ricky Alvarez, ai microfoni di Sky. "I compagni - prosegue il nerazzurro - mi stanno aiutando molto, anche con i giusti consigli per far sì che mi adatti al meglio al calcio italiano. Tutti sono davvero meravigliosi con me. Gli argentini? Certamente, per questioni linguistiche, con loro è più facile interagire, ma anche con gli altri in realtà le cose stanno andando alla grande. Questo è un gruppo davvero molto unito ed è un piacere, un orgoglio, poterne fare parte".

Ad Alvarez viene quindi chiesto quali consigli gli siano arrivati in questo periodo da parte per esempio di capitan Zanetti e di Cambiasso: "Solo di cercare di sfruttare al meglio questa grande fortuna che ho di essere in un grande club come l'Inter, con dei tifosi meravigliosi e con delle persone che fanno parte di questo club che sono altrettanto meravigliose. E questo è vero, me ne sono già reso conto".

Per Ricky in questi giorni è arrivata anche la prima convocazione con l'Argentina, altro motivo di grande orgoglio: "Sono molto felice della prima convocazione in Nazionale, spero di poter sfruttare al meglio l'opportunità che mi viene data. Il mio primo pensiero è però quello di fare bene con l'Inter, di conseguenza potrò avere occasione di essere convocato ancora in Nazionale".

E a proposito dell'Inter, ad Alvarez viene poi chiesto quali impressioni si sia fatto della sua nuova squadra: "Che è molto competitiva e che tutti noi stiamo lavorando sodo, nell'attesa dell'inizio del campionato: ormai manca davvero poco. Un'eventuale partenza di Eto'o? È un giocatore importante, lo sappiamo: tutti conoscono le sue qualità straordinarie. Ma a prescindere dal mercato, da chi ci sarà e da chi non ci sarà alla fine di agosto, l'Inter resta un gruppo comunque forte, competitivo. Se potessi scegliere chi preferirei tra Tevez e Forlan? Sono due grandissimi giocatori".

Il discorso si sposta quindi sulle avversarie in campionato: "Milan e Juve sono due squadre molto forti, lo sapevo già e ne ho avuto conferma al Trofeo Tim. Ma nel campionato italiano ogni sfida è dura, non lo sono solo quelle contro Milan e Juve. Ogni partita va giocata come una finale. Un'Inter da scudetto? Lo spero, ci credo e faremo di tutto perché ciò possa avvenire".

Infine chiusura sul ruolo del giocatore argentino nell'Inter di Gasperini: "Qualunque ruolo scelga l'allenatore per me, sarà sicuramente quello migliore per il bene della squadra ed è questo l'importante".


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