Amadeus: "Auguro a Mou di arrivare secondo dietro all'Inter. E che la Roma gli dia una squadra forte"
Ormai diventato il mattatore del Festival di Sanremo, Amadeus, tifoso interista, intervistato dal sito Soccermagazine.it si sofferma sulla corsa per lo Scudetto: "Io penso che a giocarsi il titolo siano queste quattro: Inter, Juventus, Milan e Napoli. Saranno fondamentali gli scontri diretti, già ce n’è uno tra Napoli e Inter a breve, che sarà importante. Con Dusan Vlahovic la Juventus ha trovato un grande campione e soprattutto un morale, perché è chiaro che ci sono giocatori che fanno la differenza e quindi Vlahovic messo lì diventa determinante. Le grandi squadre si fanno con i grandi calciatori, non c’è niente da fare. Lo abbiamo visto anche con l’Inter l’anno scorso, quando Lukaku metteva dentro una serie infinita di palloni: è chiaro che quello è un valore. La Juventus aveva perso molto con la partenza di Ronaldo, sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Adesso con Vlahovic torna ad avere anche da un punto di vista psicologico una certa forza. L’ha dimostrato nella Fiorentina, Vlahovic è in questo momento uno dei migliori attaccanti d’Europa".
Amadeus ha anche un messaggio per José Mourinho, tecnico al quale è indissolubilmente legato: "Mourinho è un professionista, mi avrebbe fatto più male se fosse andato alla Juventus o al Milan, ma credo che questo non accadrà mai. Il fatto che sia andato alla Roma procura certamente una gelosia, ma relativa. Capisco che possa aver accettato il corteggiamento di un’altra squadra, dopodiché mi dispiace che non riesca a togliersi certe soddisfazioni. Gli auguro di arrivare al secondo posto dietro all’Inter, ma credo che quest’anno abbia qualche difficoltà in più con la Roma. Gli auguro che l’anno prossimo la società gli metta a disposizione una squadra importante. È chiaro che Mourinho è un valore aggiunto, ma nessun allenatore vince da solo gli scudetti o i trofei. Deve avere una squadra a disposizione per poterlo fare".