Amantino Mancini: "Mancio mi voleva prima del 2008, riporterà in alto l'Inter. Mourinho un campione"

Dopo un passato ad alto livello tra Roma, Inter e Milan, oggi Amantino Mancini ha scelto la serie B brasiliana, nello specifico l'America Mineiro, con cui pochi giorni fa, a 34 anni, è andato a segno. Il sito Gianlucadimarzio.com lo ha intervistato, chiedendogli innanzitutto perché è tornato nel suo paese: "Dopo l'Inter ho deciso di tornare anche perché giocavo poco, avevo la nostalgia della mia famiglia e del mio paese. E' stato per quello che ho deciso di tornare in Brasile”.

Si parla poi dell'esperienza in nerazzurro, iniziata nell'estate 2008: "Ma l'Inter mi voleva già da prima. Anzi, era Roberto Mancini a volermi a tutti i costi, solo che per un motivo o per un altro l'operazione non si completò mai".

Arrivo all'Inter con Mourinho in panchina. Che allenatore è?
"E' un campione, ha vinto ovunque è andato. Con lui sono stato bene nel primo anno, ho giocato tanto in Serie A ma non solo. Nel secondo anno mi ha messo fuori, ha cambiato l'atteggiamento tattico della squadra e non ho trovato più spazio ma non ho rancori con lui comunque".

Ha fatto parte anche della rosa del Triplete
"Sì, c'ero anch'io. Facevo parte del gruppo anche se onestamente non giocai tantissimo. Porto con me comunque emozioni belle, importanti. Quelle sì, le ho vissute".

Riuscirà Mancini a riportare in alto l'Inter?
"Secondo me sì, e spiego anche il perché. E' un allenatore che ha vinto tanto, ma che soprattutto capisce di calcio. Adesso la squadra sta attraversando un periodo un po' strano, ma sono convinto che Mancini riporterà l'Inter in alto".