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Ancora Carli: "Sarri? Una bischerata, ora sarà più forte"

di Christian Liotta

Interviene sulla querelle Roberto Mancini – Maurizio Sarri anche ai microfoni di Radio Bruno Toscana Marcello Carli, direttore sportivo dell’Empoli, che bacchetta il suo ex tecnico: “Non mi riesce di fingere, con Sarri ho vissuto tre anni, anche se non siamo più giovanissimi siamo partiti e cresciuti insieme e abbiamo iniziata l’esperienza insieme restando sempre molto uniti e coesi ottenendo risultati straordinari. Sono legato a Maurizio ma ieri ha fatto una bischerata grossa, perché lo stress e l’abitudine a certe situazioni ancora lui non ce l’ha; detto questo, io non devo giustificarlo perché chi prova a giustificarlo rischia di arrampicarsi sugli specchi perché non puoi offendere le persone dicendo certe cose in quel modo. Ma io so chi è Maurizio Sarri, una persona generosa, sensibilissima, dalle mille qualità. Non è razzista, ha fatto una bischerata e tale rimane, e la pagherà con una squalifica o con una multa. Ma come dico sempre anche ai ragazzi, commettendo certi errori si diventa più forti; questo era l’ultimo step da pagare per diventare un grande allenatore. Per allenare squadre come il Napoli non puoi permetterti di lasciarti andare. Con questa bella cenciata nel muso diventerà più forte”.

Carli commenta anche l’atteggiamento di Roberto Mancini: “Secondo me ci ha messo un po’ di malizia, non dico che non doveva dire certe cose ma ha capito che un piccolo vantaggio da questa situazione lo poteva prendere. Però questo non giustifica l’errore di Sarri, non faccio niente per giustificare Maurizio. Quando si perde una partita non si devono cercare altre cose: si è lamentato dell’arbitro ma ieri Paolo Valeri è stato perfetto”.   


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