Antonello a Inter TV: "L'Inter è famiglia. La Champions del 2018 il nostro momento di svolta"
Alessandro Antonello, CEO dell'Inter, si presenta anche in postazione Inter TV per commentare la grande festa che si sta consumando in Piazza Duomo: "E' un'emozione speciale, il calore era già alto ma vedere quanto successo dalle due di pomeriggio ad adesso è una cosa unica che ripaga gli anni di duro lavoro di tutte le componente aziendali, anche di chi lavora fuori dal campo. Questa è una cosa unica che rimarrà per tanti anni nella memoria. Colgo l'occasione per ricordare le oltre 220 persone che lavorano per l'Inter, stasera è il momento giusto per ringraziare tutti. Questa è la serata giusta per gioire anche per loro, ai quali va il nostro ringraziamento".
Tutti hanno lavorato in sinergia per fare il bene della società, la risposta del pubblico è la più bella.
"Assolutamente sì, è una cosa incredibile questa festa. Io dico che la forza di questa società è l'avere avuto obiettivi chiari all'interno delle varie componenti, con l'unico obiettivo di portare i ragazzi al successo sportivo che ha contribuito anche all'area corporate. C'è grande armonia e determinazione nell'ottenere il risultato".
C'è una partita secondo lei dove l'Inter ha vinto lo Scudetto?
"L'ultimo derby, perché abbiamo colto un successo sportivo triplice in una sola partita. Questo è il momento che porterò per sempre, come penso sia rimasto nel cuore di tanti interisti".
Nei suoi nove anni all'Inter sono arrivate molte soddisfazioni, qual è il segreto del club? E come lo descriverebbe in una parola?
"L'Inter è famiglia, i risultati si raggiungono con grande determinazione e voglia di lavorare insieme per un obiettivo comune. Ricordo cos'era l'Inter 8-9 anni fa e cos'era adesso, è un percorso che abbiamo costruito col tempo rinforzando le fondamenta e aggiungendo mattone dopo mattone per arrivare a questi risultati. Il momento di svolta è stata la qualificazione in Champions con Luciano Spalletti a Roma all'ultima giornata, da lì secondo me è partito il nuovo ciclo della nuova Inter dove abbiamo potuto investire e tornare nelle competizioni europee, fino a poter celebrare la seconda stella".