Area trotto, il Comune può ostacolare l'Inter perché...
Sui terreni dello storico ippodromo del trotto di San Siro, chiuso dal Capodanno 2012, e sui quali l'Inter di Erick Thohir starebbe puntando come snodo cruciale per il progetto del Meazza come casa del club nerazzurro, sta per scattare una rivoluzione. Secondo quanto scrive Il Giornale, il gruppo Snai, che è proprietario della zona, vuol dare un'accelerata per mettere a reddito l'area occupata dalle strutture dismesse del trotto adiacenti lo stadio milanese.
Si legge: "Quando il Milan si trasferirà al Portello, il Meazza diventerà tutto nerazzurro e il club avrebbe bisogno di 'allargarsi', magari con un progetto meno ambizioso del quarto anello (se come sembra potrà aprire ristorante, lounge, museo già all'interno dello stadio) ma almeno per alcuni servizi e merchandising. Il 30 aprile il gruppo Snai ha presentato formalmente agli uffici del vicesindaco Ada Lucia De Cesaris la proposta di un piano di trasformazione urbanistica che necessita di varianti nel Pgt. Il piano riguarda le aree occupate dalle strutture del trotto a nord e a sud di via Rospigliosi. L'intervento complessivo è enorme, interessa 149.200 metri quadri di spazio. Nella determina dirigenziale si cita il protocollo d'intesa del 2014 tra Comune e Snai. La società si era impegnata a ricollocare il trotto nel comprensorio ippico - fatto, con «La Maura» - l'amministrazione invece ad avviare l'iter per giungere ad un piano di riqualificazione. E con la Vas sta andando in quel senso. Ma potrebbe scontarsi con le proteste del quartiere e dei comitati. Si legge che la proposta avanzata dalla proprietà prevede 'un intervento di ristrutturazione urbanistica che, a partire dalla demolizione delle strutture del trotto (tribuna, piste di gara e di allenamento e stalle) non più funzionali prefigura la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale per un totale di 97mila metri quadri di nuova costruzione ( 14.830 mq di edilizia residenziale pubblica) nonchè di nuovi spazi a verde pubblico e servizi per 74.700 mq'. Le ex scuderie De Montel sono vincolate ma secondo i rumors potrebbero rinascere come villette di lusso. Dagli uffici della De Cesaris si sottolinea per ora solo «la richiesta di riduzione delle volumetrie» previste nel Pgt su quell'area. Ma la demolizione dell'ippodromo darà vita ad una grossa operazione immobiliare per la metà del progetto. Sui 74mila mq destinati a verde e servizi, la promessa del Comune di creare 'una cittadella del verde e dello sport' accanto a San Siro potrebbe scontrarsi con i desideri dell'Inter. O «affogare» tra cinema e ristoranti finanziati da altre grosse società interessate".