Arnautovic-Inter, la chiave è un Primavera

Una promessa del tecnico Steve McClaren ha sbloccato forse definitivamente il trasferimento di Marko Arnautovic all'Inter. Dopo la firma di un pre-contratto di 5 anni a un milione di euro a stagione a salire, più eventuali bonus, l'attaccante del Twente ha avuto l'ok dal tecnico: "Di fronte all'Inter, non posso trattenerti". Il via libera di McClaren deve però essere seguito da quello della dirigenza del Twente, che ancora non ha trovato l'accordo con l'Inter. La soluzione condivisa è quella del prestito con diritto di riscatto, ma gli olandesi vogliono qualcosa subito, non a gennaio se il recupero fisico del ragazzo si conclude bene. Per questo la loro proposta sarebbe quella di un prestito oneroso fissato a 3 milioni di euro, con riscatto di 7 milioni a gennaio.

L'alternativa potrebbe convenire a entrambi i club e coinvolge un altro giocatore. Si parla, in tal senso, di una contropartita tecnica da valorizzare nell'Eredivisie, Un po' come accaduto nel gennaio 2008, quando l'Inter ha ceduto in prestito con diritto di riscatto Ibrahim Maaroufi proprio al Twente. Il prescelto, stavolta, potrebbe essere Cristian Daminuta che, dopo un anno nella Primavera nerazzurra, potrebbe completare avere un'occasione di crescita in un club importante con l’obiettivo di giocare qualche minutino in Champions League. Il centrocampista romeno, classe 1990, verrebbe girato in prestito per poi tornare alla corte di Mourinho, magari con un rodaggio già completato e la speranza di essere portato in prima squadra.