Arriva Thohir, e Moratti è pronto a farsi da parte per il bene dell'Inter: "Ma chiedo a tutti un favore"
Sta per nascere l'Inter di Erick Thohir: ormai il destino è segnato, e le parole di Massimo Moratti alla Gazzetta dello Sport non sono che il preludio alla notizia dell'ufficialità della svolta storica per l'Inter. Una nuova Inter per la cui costruzione l'attuale presidente dichiara di mettersi comunque a disposizione, sicuramente conscio del fatto che comunque la sua esperienza sarà utile al tycoon indonesiano per muovere i primi passi nel mondo del calcio italiano. Ma con una raccomandazione importante: "L'Inter sarà gestita in modo moderno e internazionale. Se servo, darò una mano: resterò e sarò pronto a dare il mio contributo. Però non mitizziamo troppo il mio ruolo. Lo dico anche ai tifosi: il presidente-simbolo ad un certo punto diventa un tappo. L'Inter non è una mia questione personale, d'altronde non ho mai amato le poltrone".