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Arsenale di Cambiago, resta in carcere l'ultrà interista arrestato. Il gip Santoro: "Quadro inquietante"

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Sportface.it

Cristian Ferrario, l’ultrà interista arrestato nella notte tra venerdì e sabato scorso in flagranza per detenzione di armi da guerra, rimane in carcere. A riportarlo è l’ANSA. Il gip di Milano Domenico Santoro ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per il 50enne che ieri nell’interrogatorio di convalida davanti al gip aveva respinto tutte le accuse, negando di essere a conoscenza della delle armi, anche perché erano ben nascoste Nel magazzino di Cambiago, nel milanese, era stato trovato il presunto arsenale della Curva Nord, composto, tra l’altro, da kalashnikov, bombe a mano e proiettili.

Il gip, nel provvedimento con cui ha disposto il carcere, su richiesta dei pm Paolo Storari e Sara Ombra, parla di “quadro inquietante", descrivendo il ritrovamento di un'autentica santabarbara, con armi come un kalashnikov, una mitragliatrice Uzi” e tre bombe a mano Uno scenario “che lascia intravedere una proiezione criminosa” degli ultras “ancora più preoccupante” di quella venuta a galla con l’inchiesta milanese “doppia curva”, in cui si è contestata l’associazione per delinquere anche aggravata dal metodo mafioso. Per il giudice la “disponibilità” di quel “salone” e di quell’arsenale è “ascrivibile” a Ferrario e al capo ultrà della curva Nord Andrea Beretta, in carcere dal 5 settembre per l’omicidio dello ‘ndranghetista Antonio Bellocco. 


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