Astori, arriva l'esito dell'autopsia: il difensore è morto nel sonno per una bradiaritmia
Fonte: Corriere della Sera
"Morte cardiaca senza evidenza macroscopica, verosimilmente su base bradiaritmica". A due giorni dalla scomparsa di Davide Astori arriva anche l'esito dell'autopsia, svolta martedì da Carlo Moreschi, docente di Medicina Legale presso l’università di Udine e Pordenone, e da Gaetano Thiene, professore dell’Università di Padova, direttore del Centro di patologia vascolare con specifica competenza in materia e tra i massimi esperti sulla cosiddetta "morte improvvisa". In altre parole, il cuore del capitano della Fiorentina, scomparso a Udine nella notte tra il 3 e il 4 marzo, ha rallentato i battiti fino a fermarsi definitivamente. "Ulteriori analisi anche su eventuali cause genetiche - si legge sul Corriere della Sera - verranno rese disponibili entro sessanta giorni".