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Ausilio: "Alvarez, siamo dalla parte della ragione. Si gioca male? Abbiamo pochi allenamenti insieme"

di Christian Liotta

Spazio anche per Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, nel corso della conferenza stampa di quest'oggi all'Hotel Gallia. Il ds interista ha colto l'occasione per chiarire quella che è la situazione legata a Ricardo Alvarez e al contenzioso con il Sunderland: "Tutte le nostre difese sono basate su qualcosa di chiaro e ben scritto in inglese. Pensiamo di avere i nostri diritti rispettati in pieno. C'era un prestito con condizione unica il riscatto a cifre importanti in caso di salvezza, a prescindere dalle presenze, senza trovare giustificazioni. Che invece loro hanno trovato, una cosa ritenuta ingiusta; a giorni ci sarà il giudizio della Fifa, ma noi contiamo sull'accordo. Il giocatore risulta venduto al Sunderland e quel diritto sarà riconosciuto dalla Fifa".

Ausilio ha anche parlato delle possibili mosse per gennaio, chiarendo un punto: "Abbiamo fatto una squadra completa, forse c'è qualche giocatore in più e a gennaio forse proveremo a dare spazio altrove a qualche ragazzo. Non sarebbe giusto intervenire massicciamente come fatto in estate. In queste settimane stiamo seguendo il calcio ad alto livello, se ci sarà l'occasione per migliorare la squadra e aggiungere la qualità per fare un ulteriore step, la coglieremo. Ma siamo convinti che la squadra sia già ottima, ma deve crescere comunque come squadra: siamo secondi ma siamo accusati di non fare buon calcio, in realtà abbiamo giocato poco insieme. Perisic e Ljajic hanno fatto 5-6 allenamenti con Mancini, Miranda e Murillo forse meno. Serve pazienza per far crescere chi c'è, poi col lavoro di Mancini la squadra sarà dove deve essere e quindi a gennaio magari non ci sarà bisogno di intervenire".

 


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