Bagni: "Inter squadra da battere in Italia nei prossimi anni, anche se Conte dirà di no"
Ridotto definitivamente il gap dalla Juventus, l'Inter - vincendo lo scudetto - ha la possibilità di aprire un ciclo. E' il pensiero di Salvatore Bagni, che dà grandi meriti ad Antonio Conte, capace in meno di due anni di far tornare i nerazzurri allo status di nobile del calcio italiano: "Ha quel carattere vincente che non si acquista, è innato - le sue parole a Il Messaggero -. Lui è sempre sul pezzo, vive la partita come se fosse un calciatore e poi ha saputo costruire un progetto con dei giocatori precisi. Ad esempio per Lukaku, il tecnico nerazzurro aveva in testa quel tipo di gioco, lui era l’attaccante adatto e così è stato. Ora l'Inter può assolutamente aprire un ciclo, magari Conte dirà di no ma sono sicuro che la squadra da battere nei prossimi anni sarà proprio l’Inter".
Nel corso della chiacchierata con i colleghi del quotidiano romano, Bagni dice di rivedersi in un giocatore in particolare: "Un nome su tutti: Nicolò Barella, un centrocampista che fa bene le due fasi, recupera, riparte, insomma un motorino continuo capace di giocare per 95 minuti allo stesso livello".