Bagnoli: "In piazze come l'Inter serve bravura coi giornalisti. Le scuse di Pellegrini? Non so se siano sincere"
Intervistato da Telenuovo, Osvaldo Bagnoli ha ripercorso in lungo e in largo la sua carriera. Carriera chiusa dopo l'esperienza all'Inter durata poco meno di due stagioni: "Cosa non ha funzionato? In quelle piazze devi essere bravo con i giornalisti, mentre io ero chiuso, avevo paura che poi riportassero male quello che dicevo. E anche lì ci fu qualche giocatore rompiballe. Ma ho dei bei ricordi della vecchia guardia: Walter Zenga, Giuseppe Bergomi e gli altri. Le scuse di Ernesto Pellegrini? Il presidente voleva mettere becco. Dopo il mio esonero l'Inter rischiò la retrocessione. Non so se le scuse di Pellegrini siano sincere o le abbia pronunciate tanto per dire. Però le ha dette, dai...". Bagnoli parla anche di Giovanni Trapattoni: "Era diverso da me. Sia nel carattere che nel modo di impostare la squadra. Non dico peggio o meglio. Diverso".