Balotelli, il retroscena di un rifiuto

La notizia trova sempre più conferma negli ambienti calcistici: Mario Balotelli avrebbe rifiutato la convocazione per la trasferta di Catania, mantenendo ferma la propria posizione nei confronti di una cessione in Premier League. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il giovane attaccante avrebbe avuto un faccia a faccia pepato con Mourinho dopo la mancata convocazione contro la Sampdoria. Durante un colloquio privato, Balotelli avrebbe chiesto spiegazioni all'allenatore, che gli avrebbe ribadito: "Sei ancora troppo grezzo e anarchico per scalare rapidamente le posizioni nella gerarchia della squadra in tempi brevi". A questa risposta, SuperMario avrebbe replicato chiedendo di andare in Inghilterra, sentendosi rispondere da Mourinho: "Credi che lì sia più facile?".

Dopo lo scambio di opinioni con il suo tecnico, i rappresentanti di Balotelli avrebbero chiesto un altro incontro con Moratti e Branca, sentendosi dire la solita frase: Balotelli è un patrimonio dell'Inter e rimarrà a Milano. A spingere per una sua cessione ci sarebbe anche il West Ham, che attraverso il direttore tecnico Gianluca Nani e l'allenatore Gianfranco Zola (che ha "gestito" Balotelli nell'Under 21) sta facendo pressioni sul ragazzo, per portarlo a Londra. Situazione assai poco gradita in via Durini. Ieri l'ultimo episodio in ordine di tempo, il rifiuto a partire per Catania con la squadra da parte del giocatore, che si è messo ulteriormente in cattiva luce agli occhi di Mourinho.