Barbieri: "Sono felice del ritorno del Mancio. Ora..."

Gioca nella squa­dra dei giu­di­ci di Ma­ster­chef, ogni gio­vedì sera su SkyU­no. Bruno Bar­bie­ri, bo­lo­gne­se, aveva co­min­cia­to a cu­ci­na­re sulle navi da cro­cie­ra e ades­so, dopo viag­gi ed espe­rien­ze in­ter­na­zio­na­li, è super im­pe­gna­to tra ri­sto­ran­ti e col­la­bo­ra­zio­ni varie. «Vivo a Mi­la­no un po’ di mesi all’anno — esor­di­sce — in zona Porta Ro­ma­na. C’è anche un giar­di­no con ulivi, mi sem­bra stra­no. È una città che mi at­trae anche per la va­rietà di ri­sto­ran­ti, dal giap­po­ne­se al bra­si­lia­no, adoro le con­ta­mi­na­zio­ni».

Ne scel­ga uno.
«Vado da Carlo Crac­co, nel senso a casa sua. Me­glio di così…».

Che cosa le piace man­gia­re?
«In que­sto pe­rio­do tutto ciò che è verde, il co­lo­re del 2015: zuppe, ver­du­ra, frut­ta. Frul­la­ti per schiac­cia­men­to però, non con il frul­la­to­re, così man­ten­go­no me­glio le pro­prietà».

In­te­ri­sta fino al mi­dol­lo.
«Sì e sono fe­li­ce per l’ar­ri­vo di Man­ci­ni. Si è preso una bella pa­ta­ta bol­len­te, non è sem­pli­ce en­tra­re a cam­pio­na­to in corso con gio­ca­to­ri non scel­ti da lui, ma ha co­rag­gio e li sta ca­ri­can­do a mille con­tro la Juve. Dob­bia­mo cre­der­ci e so­prat­tut­to dar­gli tempo e qual­che rin­for­zo».

Un de­si­de­rio?
«Stra­ve­do per Ver­rat­ti. È un pec­ca­to che un cal­cia­to­re così ta­len­tuo­so non gio­chi nel cam­pio­na­to ita­lia­no».

L’in­con­tro più bello a Mi­la­no?
«Quel­lo con la gente, mi piace os­ser­var­la. Lo sti­li­sta Elio Fio­ruc­ci an­da­va in giro per le città e idea­va la moda, a me piace pren­de­re il metro, fer­mar­mi a caso in una sta­zio­ne e as­sa­po­ra­re la vita di un quar­tie­re. Ogni volta è una sco­per­ta».