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Baresi: "Cerchiamo il Santon dell'anno prossimo"

di Fabio Costantino
Fonte: Tuttosport

E' stato soprannominato lo Special Two, inevitabile quando sei il vice di uno come Mourinho. Beppe Baresi è la persona ideale per chiarire cosa sta bollendo in pentola in casa Inter, dove sembra si stia manifestando un'inversione di rotta in puro stile Barcellona, dove si dà spazio ai giovanissimi campioni. Una novità per la società nerazzurra, di certo realizzabile: "Si può fare, però ci vuole programmazione e un allenatore che abbia fiducia nei giovani. Da questo punto, però, non vedo problemi. Forse non ariveremo a dieci giocatori canterani in rosa, ma mi accontenterei di averne sette o otto. L'inversione di rotta nasce innanzitutto da Josè che ha sempre creduto nei giovani, poi l'esplosione di Santon ha accelerato la tendenza in atto. Davide ha qualità, ma se non si fosse allenato 4-5 mesi con i giocatori più grandi oggi forse non sarebbe in prima squadra. Ora pensiamo a trovare il Santon dell'anno prossimo".

Questa strategia nasce però anni fa, quando l'Inter ha deciso di investire forte sul vivaio: "Oggi vediamo i frutti di un lavoro iniziati 5 anni fa. Dietro Santon c'è tanta organizzazione, ottimi allenatori e una società che ha finanziato con cifre importanti il settore giovanile. Le potenzialità di Davide si potevano intuire già 5 anni fa, ma sui giocatori migliori occorre arrivare per primi e in tal senso occorre avere una rete capillare di osservatori nel territorio, oltre a una struttura che trasformi giocatori potenzialmente interessanti in giocatori che possano competere ad altissimo livello. Santon rappresenta un'eccezione perché non ci aspettavamo che potesse avere da subito un impatto del genere in prima squadra".


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