Barnett contro il regolamento per gli agenti: "Nella Fifa ci sono dei criminali"
"Nella Fifa ci sono dei criminali. E ci stiamo muovendo per portarla in tribunale" tuona Jonathan Barnett, numero uno dei procuratori Fifa nel panorama europeo a margine del convegno riservato ad agenti e addetti ai lavori delle organizzazioni di settore tedesche, svizzere, inglesi e belghe alla quali era presente anche Rafaela Pimenta, agente tra gli altri di Denzel Dumfries. "La verità è che gli agenti non sono contro la normativa, ma noi siamo gli unici che possono davvero parlare di questo business. La Fifa non ha davvero idea di cosa stia parlando, dobbiamo combattere questo regolamento. Non penso che qualcuno della Fifa sia mai entrato in un’agenzia, per provare a capire cosa sia. Non sanno nulla del nostro mondo, è assurdo che si considerino esperti del nostro settore. Ogni volta che si parla di agenti si parla della necessità di una normativa. Per quanto ne so io, invece, ci sono persone della Fifa che sono andate in prigione o direttori di club che sono stati giudicati colpevoli di crimini. E allora non siamo noi che dobbiamo vergognarci. È giusto riunirci e fare una normativa, non vogliamo che la facciano dei criminali. Abbiamo mandato una lettera a tre membri della Fifa annunciando provvedimenti legali. Sarà una causa lunga, che può costare anche milioni di euro. Ma vogliamo andare avanti e dimostrare che è illegale ciò che sta facendo la Fifa. Altrimenti vedrete nei prossimi anni quanti problemi avranno i giocatori, soprattutto quelli delle leghe minori" conclude a proposito della diatriba tra il mondo dei procuratori e la FIFA che sta lavorando sul regolamento per gli agenti dei calciatori.