Bastoni, Dimarco e Barella: Spalletti punta sul fattore interista per controllare il gioco
di Niccolò Anfosso
Creare gioco qualitativo. E' un mantra dell'Inter di Simone Inzaghi e i tasselli determinanti tra difesa e centrocampo sono sfruttati appieno anche dal commissario tecnico della nazionale azzurra Luciano Spalletti. Uno sviluppo costruttivo dinamico che parte dal ruolo dei braccetti: Bastoni è fondamentale nell'apporto alla manovra, così come i movimenti di Dimarco, apparsi molto analoghi a quelli con il Biscione. Non solo: Barella è un tassello imprescindibile e ora Spalletti gli ha cucito la posizione ibrida tra le linee.