Beccalossi: "Chi gioca nell'Inter deve capire che farlo è bellissimo. Ora servono dieci punti in quattro partite"
Intervistato da GazzettaTv, Evaristo Beccalossi parla alla vigilia di Inter-Sampdoria analizzando la partita tra le sue due ex squadre: "Chi non può perdere è l'Inter, che ha tre gare alla portata con la Juventus in mezzo. Per provare a riagguantare il terzo posto servono 9-10 punti, ma soprattutto serve ritrovare equilibrio. Ma l'obiettivo è ancora raggiungibile, anche se la corsa rimane tosta perché all'inizio la corsa era su Juventus, Roma e Napoli. Le prime due sono partite male e Inter e Fiorentina sono state brave a infilarsi, ma ora stanno venendo fuori e Roberto Mancini deve essere bravissimo a ritrovare stabilità e ridare autostima alla squadra".
Sulla decisione del ritiro aggiunge: "Per me è stato deciso per ricompattare la situazione visti i risultati delle ultime domeniche". Si parla anche dei continui cambi di formazione da parte del tecnico: un bene o un male? "Per me la soluzione giusta è individuare prima i giocatori su cui puntare e soprattutto farli rendere al meglio perché in questo periodo in tanti non hanno dato cosa ci si aspettava. Gente come Mauro Icardi, Stevan Jovetic, ma anche Adem Ljajic e Geoffrey Kondogbia possono dare molto di più; c'è una serie di giocatori che mi aspettano diano molto di più. Come farli rendere al meglio non lo so ma bisogna ricompattare tutto".
Ma qualche lacuna non è stata colmata? "Tutti sanno che si è cercato un regista, ma non si fabbricano dalla sera alla mattina e quelli in circolo costano parecchio. Bisogna fare risultato, stare attenti al Fair Play Finanziario... Qualcuno ci ha messo la faccia perché i giocatori accettassero di venire all'Inter. I ragazzi devono capire che giocare nell'Inter è bellissimo, il sentire la maglia nerazzurra può risolvere dei problemi. Ma bisogna darsi una mossa perché il rendimento è sotto le aspettative".