Beccalossi: "Inter da 7. Ripartire da Mancini e Icardi"
Intervistato dal Corriere dello Sport on line, Evaristo Beccalossi esprime un giudizio tutto sommato positivo sulla stagione dell'Inter: "Fino a questo momento devo dare un sette, calcolando che Juventus, Napoli e Roma sono più forti. Non mi faccio influenzare dal fatto che siamo stati in testa al campionato per diverse giornate. Io non sono pessimista e valuto positivamente una stagione in cui abbiamo davanti tre squadre che portano avanti un progetto da diversi anni. Cosa è successo a inizio 2016? Non lo so, bisognerebbe essere dentro per saperlo. L’Inter vinceva ma era criticata perché giocava male, credo che da gennaio abbia cercato di evolversi per esprimere un calcio migliore e lì sono subentrati i problemi e non si sono più ottenuti gli stessi risultati. Chiaro che tutti noi interisti volevamo arrivare terzi ma ripeto il campionato dell’Inter non è affatto negativo. Ora mi interessa che da questa stagione si capisca su chi puntare l’anno prossimo perché comunque qualche problema di amalgama si è avuto. Bisogna comprare altri giocatori da integrare alla rosa per completare il progetto".
Due punti fermi, secondo il Becca, devono essere Roberto Mancini e Mauro Icardi: "Assolutamente sì. Mi permetto di dire che ad un certo punto della stagione se Inter e Fiorentina sono state in testa alla classifica è merito di Mancini e Paulo Sousa che hanno messo del loro con squadre inferiori rispetto alle tre sopra citate. Icardi? I numeri parlano per lui. Ha dei grossi margini di miglioramento e deve ancora lavorare tanto ma l’Inter deve puntare su un attaccante come lui”. Chiosa su Erick Thohir: "Non so se sta facendo bene o male. C’è il fair play finanziario da rispettare e non è una situazione semplice. Credo che la società stia lavorando nella giusta direzione. State tranquilli: l’anno prossimo ci iscriveremo al campionato", conclude con un sorriso.