Bellinazzo: "Diritti tv, in Italia il primo mercato è sempre stato mediorientale"
Il giornalista Marco Bellinazzo, esperto di economia e finanza applicata allo sport, ha parlato a Tmw Radio soffermandosi sui movimenti in giro per l'Europa: “L’altro giorno in Inghilterra i club dovevano votare una normativa volta a restringere la possibilità di prestiti tra squadre appartenenti ad uno stesso gruppo societario, ma non è stata approvata. Questo ci fa capire che in realtà anche in Inghilterra ci sia l’idea che si debba convivere con il potere arabo. Sperare che la FIFA poi possa operare per tutelare l’Europa è utopia, dato che incoraggia lo sviluppo di queste nuove realtà globali, al contrario della decadenza che loro vedono in Europa”.
Sui diritti televisivi della Serie A si sta percependo un apprezzamento maggiore all’estero?
“In Italia il primo mercato è sempre stato quello mediorientale. Nello scorso triennio abbiamo perso però il contratto più importante con la Tv qatariota BinSports, che da sola pagava 110 milioni. Ora si dovrà capire alla fine del giro di vendite quanto si sarà raccolto, considerando che la Liga viaggia intorno ai 900 milioni, mentre la Premier circa due miliardi”.