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Bellinazzo: "La UEFA avrebbe dovuto approvare un progetto di SuperChampions che non piaceva a tanti club"

di Daniele Alfieri

Intervenuto ai microfoni di 'Tutti Convocati' su Radio 24, il giornalista ed esperto di finanza sportiva Marco Bellinazzo ha parlato del braccio di ferro in atto per la Superlega tra i principali club europei e la UEFA, definendolo "la grande guerra del calcio che stava andando in scena dietro le quinte, resa ancora più forte dalla necessità di introiti per i club in seguito al coronavirus. La UEFA a fine aprile avrebbe dovuto approvare un progetto di SuperChampions, che non piaceva a tanti club. Una levata di scudi era ovvia, sta accadendo qualcosa di simile a quanto è successo nel basket tra FIBA ed Eurolega. Oltre a Juventus, Milan e Inter una quarta squadra italiana nella Superlega potrebbe poi essere individuata successivamente, con la Roma grande favorita. Il punto di riferimento è la NFL americana, che vale 8-9 miliardi di dollari all'anno. I grandi club ritengono che 3 miliardi di giro d'affari per la Champions sia troppo poco, puntano ai 4-5 miliardi. Se c'è stato questo strappo è perchè la SuperChampions non piace a questi club. La UEFA per una questione di serietà, domani la annuncerà comunque. Poi non è da escludere che venga trovato un compromesso e i club restino dentro alla competizione UEFA. L'unica lega nazionale che non ha interesse particolare in questa Superlega è la Premier League, che ha un giro di affari di circa 4 miliardi e non vorrebbe rischiare di andare a rovinare il campionato con questa super competizione".


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