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Bellinazzo: "Le parole di Moggi? Calciopoli da dimenticare, ci sono problemi più urgenti"

di Christian Liotta

Raggiunto dai microfoni di Sportitalia, Marco Bellinazzo si pronuncia su quanto può avvenire il prossimo 20 gennaio in merito all'indagine che coinvolge la Juventus: "Assolutamente sì. Sarà una data spartiacque, potrebbe essere l'occasione in cui la Procura Federale riuscirà a dimostrare l'esistenza di quel piano per realizzare plusvalenze in maniera intenzionale. Piano, ovviamente, concordato con altre società: bisognerà dunque verificare l'esistenza di quel dolo che può essere alla base di condanne importanti, in ambito sportivo ma non solo. Non basta contestare però questi valori gonfiati, dato che nel sistema calcistico non esiste un criterio oggettivo per determinare il corretto valore di un calciatore. Proprio per questo in passato sono state arenate varie inchieste, a gennaio capiremo se la Procura ha qualche carta in più rispetto alla semplice contestazione del valore".

Moggi ha affermato che "se riaprono il sistema delle plusvalenze dovranno riaprire anche Calciopoli". Tali dichiarazioni vanno lette in che modo?
"La storia di Calciopoli è molto complessa, è una pagina che per il bene del calcio italiano bisognerebbe abbandonare: ci sono problemi più urgenti da risolvere, dobbiamo staccarci dal passato".

Quindi chi paragona questa situazione in casa bianconera con Calciopoli lo fa per quale motivo?
"Penso sia una frase fatta, chi lo dice allude a un sistema di relazioni tra club, dove alcuni valori di calciatori sono stati gonfiati. Situazioni che hanno portato ad un livello di ammortamento alto e hanno portato a fallimenti: siamo in una fase delicata dal punto di vista della stabilità del calcio, i problemi vanno affrontati seriamente". 


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