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Bellinazzo: "Non credo al fallimento dell'Inter, è un marchio storico. Thohir però ha fallito in un punto"

di Christian Liotta

Qual è la reale situazione dell’Inter? Marco Bellinazzo, esperto di economia dello sport, interviene ai microfoni di 'Tutti Convocati' su Radio 24 spiegando quali sono le possibili evoluzioni della questione societaria: “Quanto viene l’Inter al chilo? Forse meno del Milan… I numeri sono bruttini ma rispetto ai giorni scorsi non è cambiato nulla, sinceramente non mi risulta nulla di nuovo. La società ha provato a fare il colpaccio con l’approdo in Champions e grandi acquisti per aumentare il fatturato. Erick Thohir ha provato a usare la leva finanziaria, ma nel calcio per fare un bel prodotto devi vincere sul campo, cosa che all’Inter manca. L’Inter si ritrova in una situazione in cui il proprietario avrebbe dovuto saldare il debito e invece lo ha ristrutturato, con un’ottica diversa da quello cui era abituata. E’ la manovra fatta dai Glazer col Manchester United, però poi bisogna vincere per aumentare il fatturato. Questo è il punto dove Thohir sta fallendo e quindi ora si fanno i conti con la realtà: se non si va in Champions servono piani B e C, poi va chiarita la posizione con Massimo Moratti. E non è riuscito del tutto il piano di ammodernamento del management, quelli arrivati dall'estero non sembrano essersi abituati, si crea anche un problema di amalgama come può avvenire con la squadra. L'arrivo di Giovanni Gardini è funzionale al tenere le fila in Italia. Ma se l'Inter vuole essere un club europeo deve essere coerente coi propri progetti, per quel che riguarda il commerciale ad esempio loro si sono affidati ad Infront mentre un club come la Juventus si è tenuto in casa il merchandising. Sembra manchino le risorse e Thohir ha messo mano al portafoglio con grande difficoltà. Bisogna avere chiaro chi comanda".

A Sport Mediaset Bellinazzo ha aggiunto nel corso del programma '4-4-2': “Non credo nel fallimento dell'Inter. E' un marchio storico e ha una rosa ricca. Provare a vendere ora non converrebbe a nessuno.  Quello che Thohir sta cercando sono delle partnership, si aspetta che l’Inter possa andare stabilmente in Champions League; se non succederà sono previsti piani alternativi ma ci sarà un ridimensionamento.  La situazione è comunque complessa perché il commerciale non è decollato”.


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