Benevento, Vigorito: "Calciatori in ritiro? Gli operai non dormono nelle aziende"
"Il protocollo sanitario Figc sarà difficilmente attuabile anche in Serie A, non solo in B. E se vai verso un calcio più povero, diventa addirittura un sogno irrealizzabile. Si aggiungono costi di parecchie centinaia di migliaia di euro per una squadra di Serie B per finire il campionato. La spesa maggiore è il ritiro prolungato per due mesi, a parte dei mancati incassi per i biglietti e dei trasferimenti. Ma un operaio, quando finisce la giornata di lavoro, va a casa o dorme in azienda?". E' il pensiero espresso da Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ai microfoni di TMW Radio.
"Domani il nostro presidente Balata, dopo il direttivo di oggi, avrà le stesse domande: ma perché un calciatore deve dormire nello stadio? - aggiunge il numero uno del club giallorosso -. Tolta questa voce, il protocollo potrebbe essere pure applicato. Ma perché l'azienda calcio non dovrebbe essere sostenuta dalla FIGC o dalla stessa FIFA? Immagino che Gravina si stia muovendo in tal senso, ma il problema serio è che non lo sa nessuno. Ci sono pochissime comunicazioni su cosa si fa o si debba fare, mentre abbiamo dichiarazioni di presidenti d'ogni livello che dicono cosa dovrebbero fare gli altri".
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