Beppe Baresi: "Una prova di gran cuore"
"Oggi sono orgoglioso di essere stato l'allenatore di questa squadra". Comincia così la disamina di Catania-Inter da parte di Beppe Baresi, sostituto di Mourinho, squalificato, in panchina. "I ragazzi hanno fatto una partita fuori dal normale, una prestazione straordinaria, sembrava di vedere la vecchia Inter che con cuore e grinta portava a casa i risultati anche in dieci contro unidici. Un'espulsione quella di Muntari, lasciatemelo dire, assolutamente esagerata, si vede chiaramente che il calciatore voleva prendere il pallone, ma forse visto che si chiama Muntari gli arbitri con lui tendono sempre a esagerare. Comunque sono veramente soddisfatto perché abbiamo giocato in modo compatto e unito e lottato per tutti i novanta minuti per portare a casa i tre punti; le dirette iseguitrici poi hanno perso ulteriore terreno e questo ci rende ancor più felici".
Ibrahimovic ancora una volta determinante e Santon sta diventando una sicurezza. "Conosciamo tutti Ibra e le sue qualità - prosegue Baresi -, ma oggi ha dimostrato di essere un grande campione, un leader che sa mettersi anche al servizio della squadra quando occorre. Santon sta confermando sul campo di avere grandi doti, non solo tecniche ma anche caratteriali perché giocare con quella sicurezza su un campo difficile come quello di Catania non è facile per nessuno. Un esempio". Un esempio anche per Balotelli, gli si fa notare: "Se uno è intelligente e vede come si comporta un ragazzo come Santon, capisce cosa deve fare per giocare un maggior numero di partite da titolare" conclude Baresi.