Bergomi: "Inter, 2016 anno del rilancio. Mancini al centro delle strategie, il profilo ideale è Bellarabi"

"Le premesse per un 2016 di rilancio per l’Inter ci sono tutte". Parola di Beppe Bergomi, memoria storica nerazzurra, intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera. "Non so se riuscirà a vincere un trofeo ma penso che centrerà l’obiettivo della Champions League, traguardo che il presidente Thohir si era prefissato. Del resto si era sobbarcato l’onere di due campagne acquisti dispendiose pur di tornare in Europa. Mancini più libero di Mihajlovic? Se non fosse stato libero Roberto, avrebbero lasciato Mazzarri in panchina. In un top club il lavoro sul campo rappresenta non più del 15% dell’operato di un allenatore. Non voglio togliere meriti ad Ausilio ma Mancini è al centro delle strategie".

E a proposito del mercato: "Secondo me la rosa dell’Inter è completa - asserisce Bergomi -. Non c’è bisogno di un regista basso, piuttosto prenderei una seconda punta che possa svolgere il ruolo di esterno, uno come Karim Bellarabi del Bayer Leverkusen. Credo meno all’affare Lavezzi, ha 30 anni e c’è il rischio di pancia piena".