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Bergomi: "L'Inter vincerà anche senza Ibra"

di Fabrizio Romano
Fonte: Calciomercato.com

Intervistato da Massimiliano Bordignon, lo zio Beppe Bergomi rilascia diverse dichiarazioni interessanti riguardo più argomenti. A cominciare da Ibra al Barça, una cessione che sembra nell'aria: "Se dovesse essere questa la soluzione finale, l’Inter perderebbe il giocatore più forte del nostro campionato. Poi bisogna capire chi verrebbe al suo posto, a questo servirebbe un elemento diverso che dia quella velocità e fantasia che in Europa a questa squadra mancano. Certo, se dovesse rimanere l’Inter vincerebbe sicuramente il campionato per altri due anni”. Quando poi gli viene chiesto se ritiene Ibra più forte del neomadridista Kakà, Bergomi risponde: "Sicuramente, nel senso che è più dominante. I difensori italiani sono terrorizzati da lui, un attaccante che vive di prepotenza, e che se non riesce a segnare lui crea gli spazi e permette di realizzare ai compagni, mentre in Europa, e di conseguenza con la propria nazionale, incontra avversari grossi quanto lui che a questo modo lo possono contrastare e fermare”.

Dopo aver constatato la grande convinzione dell'ex capitano neroazzurro riguardo alla forza di Zlatan, gli viene hchiesto chi sarebbe a suo parere il sostituto ideale del Genio: “L’arrivo di Milito sarebbe andato benissimo se fosse rimasto Ibrahimovic, in ogni caso l’Inter ha già un giocatore straordinario che se metterà la testa a posto potrà essere il titolare dell’attacco per dieci anni, che è Mario Balotelli. Comunque l’Inter in avanti è messa bene. L’eventuale arrivo di Eto’o più che in Italia potrebbe fare la differenza in Europa, un giocatore in grado di sacrificarsi e quest’anno in Champions lo abbiamo visto. Eto’o va benissimo, può fare molto bene. Con la rosa che ha a disposizione l’Inter potrà comunque vincere in Italia anche senza Ibrahimovic”. Convinzione importante quella di Bergomi, che quindi non vede un'Inter giù dal trono nonostante l'eventuale perdita dello svedese.

Infine, viene chiesto a Bergomi quale sarà secondo lui il futuro di Ricardo Quaresma, che ha recentemente rifiutato il Genoa per giocarsi le sue carte in neroazzurro: “E’ una situazione difficile: tutti sanno che è dura che possa rimanere in nerazzurro a meno che, senza Ibra, Mourinho voglia puntare su di lui, però la ritengo una cosa improbabile. Non lo so, Quaresma è uno di quei giocatori che a volte le grandi squadre hanno sotto contratto e sono costrette a gestire come un vero e proprio errore di mercato”. Dunque, il caso Quaresma resta un'incognita anche secondo Bergomi.


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