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Bergomi: "Nel '98 tante cose strane, se ci ripenso..."

di Fabrizio Romano

Così Beppe Bergomi, a Sky Sport 24, parla a tutto campo dell'Inter. Ecco le parole dell'ex difensore nerazzurro: "I tifosi devono essere felici, per me Sneijder è un campione e lo ha dimostrato. Era giusto che l'Inter lo tenesse il più lungo possibile, una bella mossa. Quest'anno per lo scudetto non sarà facile, e sottolineo spesso che quest'anno i nerazzurri in attacco si sono indeboliti. Adesso c'è poco in avanti, una volta non era così, c'era sempre qualcuno pronto in panchina: magari è così negli altri reparti, ma non in attacco. Quando manca Milito o Eto'o si fa fatica, ora sta mancando l'argentino e la situazione è dura. A 'Marassi', contro il Genoa, sarà sicuramente molto tosta per gli uomini di Benitez. Le parole di Moratti sugli scudetti? Nel '98 c'ero anch'io e avrei vinto uno scudetto in più, ma quell'anno successero tante cose strane. Sono discorsi che abbiamo dentro e non variano più, io capisco Moratti che vuole tenersi quei tricolori e rivendicare gli altri, ma adesso è meglio stare un po' più tranquilli, sia Inter che Juventus. Richiesta inutile perché singoli errori nel '98? Eh, ma erano tanti. Io giocavo e me li ricordi tutti, ripensare a quell'anno mi dà fastidio".


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