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Bergomi: "Precocità di Sinner? Ci sta il parallelismo con me, ma lui sta facendo qualcosa che ha un valore assoluto"

di Mattia Zangari

All'indomani della vittoria di Jannick Sinner delle Nitto ATP Finals, Beppe Bergomi parla così del numero 1 del tennis mondiale: "Il parallelismo con me sulla precocità ci può stare, anche se ritengo che Sinner stia facendo qualcosa dal valore assoluto - le parole dello Zio a Sky Sport -. Io ero in un contesto diverso, giocavo in una grande squadra, con grandi campioni: per me era più 'facile'; lui è da solo sul campo. Non c'è un'età giusta o sbagliata per prendersi le responsabilità, Sinner ha dimostrato di crescere costantemente. A me piace perché è rispettoso, sa gestire le poche sconfitte, questo è un segno di grande maturità. So quanto c'è dietro al lavoro dei tennisti rispetto ai calciatori per arrivare ad alti livelli. 


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