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Berti: "Thohir, devi spendere! Serve qualità. WM..."

di Alessandra Stefanelli
Fonte: Gazzetta dello Sport

Nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport troviamo un'intervista al grande ex nerazzurro Nicola Berti, che ha detto la sua sui primi mesi di Erick Thohir e sulle mosse che il tycoon dovrebbe attuare:

Da tifoso interista Nicola Berti cosa pensa di questo presidente lontano? 
"Anzitutto che deve spendere. Subito. Pastore, Dzeko, ci serve gente di qualità. La squadra purtroppo ha dimostrato di averne poca e nella storia dell’Inter c’è sempre stata abbondanza di campioni. Ergo, urge intervenire". 
Beh, però Thohir ha già chiarito che non ci sono i fondi per un mercato importante già a gennaio. L’esigenza primaria è quella di risanare il bilancio.
"Meglio non lo ripeta altrimenti si ritrova i tifosi sotto casa a Jakarta...Eppoi una mezza promessa l’ha fatta. Anzi, intera, a memoria mia: se serve, interverremo. Beh, le ultime partite dicono che c’è proprio bisogno di rinforzare la rosa". 
Il derby sembrava aver rimesso la squadra in carreggiata...
"E’ stato un bell’exploit, seguito però da cocenti delusioni. E non vorrei che resti l’unica vera soddisfazione di una stagione buca. No, il secondo anno di transizione non lo reggerei. E sarebbe proprio un peccato perché con un paio di innesti, ma giusti, ci si può battere per la zona Champions". 
Palacio è troppo solo?
"Mi sembra l’unico vero fuoriclasse. Nel senso che gli altri devono fare i conti con l’età e i relativi guasti fisici. Dopo di che, onestamente, va detto che c’è un gruppo di calciatori che a questi livelli fatica a starci. Parlo da tifoso, posso dire la mia". 
Le ultime critiche si sono abbattute su Ranocchia: quel gol di Klose...
"Lui è bravo, ma in stallo. Per l’Inter ci vuole qualcosa di più". 
Mancano diversi rigori, però.
"Sì, ma è un argomento debole. All’inizio ci eravamo illusi un po’ tutti, sembrava ci fosse una base solida su cui costruire. Ora la realtà è allarmante: nelle ultime cinque partite il livello del gioco è stato molto basso". 
E Mazzarri come lo giudica?
"Non gli si possono chiedere i miracoli e in generale garantisce impegno e professionalità. Nella partita di Udine, però, non mi è piaciuta la scelta di tenere fuori Palacio: fallo riposare in campionato! Non si snobba l’unico torneo che puoi vincere" 
Cos’altro dovrebbe fare Thohir, oltre a investire su questo mercato di gennaio?
"Chiarezza sui ruoli. Mi pare che l’Inter stia vivendo in confusione, questa lontananza del numero uno è una situazione anomala, alla quale non eravamo preparati, che non aiuta la squadra. Anzi, credo abbia determinato un distacco fra i giocatori che all’inizio mi sembravano uniti. E’ indicativa la visita alla Pinetina di Moratti: lui resta un punto di riferimento. Ma lo è pure in ambito tecnico?" 
C’è chi vorrebbe dare a Mazzarri anche le responsabilità del mercato. Alla Wenger...
"Un manager di stampo inglese qui da noi non può funzionare se non hai Mourinho". 

 


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