Bertolino: "Giusto cedere Ibra se non voleva restare"
Fonte: Emgsport.net
Enrico Bertolino è noto a tutti come ottimo comico milanese, magari meno come formatore aziendale, altra attività da lui svolta regolarmente. Mentre a tutto il popolo interista è noto per la sua grande fede nerazzurra, apertamente dichiarata più volte anche nei suoi sketch. Lo abbiamo allora ascoltato per conoscere il suo giudizio su questa nuova Inter e sull'avvio del campionato.
Cosa ne pensa del campionato appena iniziato? Secondo lei, l'Inter è ancora la favorita per la vittoria dello scudetto?
Penso che se fosse iniziato un pò più in la mi sarei potuto vedere la prima con il Bari, ma per come è andata non credo di essermi perso granchè. Comunque un derby alla seconda e un Roma-Juve sono due partite/spettacolo bruciate. Il derby va
servito freddo. Quanto all'Inter penso (e spero) che il calo iniziale, soprattutto fisico, sia dovuto ad una preparazione per la Champions che porterà a San Siro Ibrahimovich sin dal primo girone. Ecco, spero che i tifosi lo applaudano a lungo perchè questi 4 anni da sogno si devono anche a lui... Ora forse meglio sognare meno e darsi da fare.. le altre si sono attrezzate e non staranno a guardare e di squadre predestinate alla B non ne vedo.
Cosa ne pensa della cessione di Ibra al Barcellona? Contribuirà ad aumentare ancora di più il divario fra calcio italiano e calcio estero?
Penso che nessuno debba rimanere in un club come l'Inter controvoglia, è un'eresia, per cui ha fatto bene l'Inter a vedere Ibra ed a portare a casa soldi e risorse. Direi che, almeno sulla carta e dati i precedenti, Samuel Eto'o non è da meno di Ibraimovich. Anzi, forse in Europa ha inciso di più nelle ultime edizioni della Champions. Sul divario tra il calcio Italiano e quello estero non sono così d'accordo. Ogni tanto guardo partite della Liga spagnola piuttosto che della Premier o delle Bundesliga (pur di non andare a trovare i parenti, o all'Ipermercato; guarderei anche il Curling) e non vedo una differenza qualitativa. Anzi, in certe partite si nota che all'estero il calcio è più facile, meno fisico e più tattico. Tranne in Inghilterra ovviamente. Certe partite in Spagna sembrano incontri amichevoli da tanto spazio hanno i giocatori quando ricevono palla. Da noi la fisicità ed il tono atletico sono diventati fondamentali, forse un pò a discapito della tecnica e ciò non è bene perchè spesso penalizza lo spettacolo. Se voglio andare a vedere gente che corre e si mena, allora vado a vedere una partita di Football Americano.
Salvo Ferrara