Bocca: "Stadi nuovi, a Thohir & co. i conti tornano. A Roma e Milano avremo i derby del cemento"
La nuova legge sugli stadi altro non permetterà che l'arrivo di un'enorme colata di cemento, dove insieme ai nuovi impianti arriveranno quartieri residenziali, centri commerciali e villette a schiera. E' in buona sostanza l'allarme lanciato dal giornalista de La Repubblica Fabrizio Bocca dal suo blog su Repubblica.it: "Alla fine i nuovi stadi diventano una scusa non per un nuovo calcio, ma per una nuova, grande, enorme speculazione edilizia. Costruisci lo stadio e fai i soldi pure con i palazzi. Quanto vale l’affare? Cinque, dieci, quindici miliardi? Ai vari Lotito, Pallotta, Thohir, De Laurentiis, Della Valle e & C adesso torneranno i conti. Roma con quattro stadi, Milano con tre, Napoli e Firenze con due e così via. Uno stadio e un quartiere per l’Inter, uno stadio e un quartiere per il Milan, uno stadio e un quartiere per la Roma, uno stadio e un quartiere per la Lazio. A Roma e Milano avremo i Derby del Cemento. Palazzi ed edifici di vario genere servono a tenere l’affare stadio in equilibrio economico. Ma come, gli stadi non dovevano essere la chiave di volta del nuovo calcio? E che affare sono dunque? Che logica economica hanno se per essere economicamente accettabili devono essere costruiti in abbinamento ad appartamenti, negozi e centri commerciali? Va bene che il paese ha bisogno e non c’è lavoro, ma questo è un assist alla cementificazione di un territorio già maltrattato e disastrato. Senza contare gli enormi costi di urbanizzazione di questi quartieri che graveranno comunque sulla collettività. Il calcio in questa storia quasi non c’entra, è solo una scusa".