Bochicchio, il broker che truffò Conte, è agli arresti domiciliari in Italia
di Daniele Alfieri
I domiciliari concessi a Bochicchio hanno scatenato chi ha denunciato il raggiro del manager e temono una nuova operazione "truffaldina". "I miei assistiti si sono rivolti alla Procura di Roma confidando in una piena tutela dei propri diritti. Ci auguriamo che le dichiarazioni di intenti di Bochicchio, che gli hanno consentito il beneficio degli arresti domiciliari, siano valutate con estremo rigore dall'autorità giudiziaria per evitare una ulteriore, clamorosa, manovra truffaldina", afferma l’avvocato Cesare Placanica, legale, tra gli altri, proprio di Antonio Conte, dell'ambasciatore d’Italia a Londra, Raffaele Trombetta e del calciatore della Roma Stephan El Shaarawy. Le 'vittime' di Bochicchio sono sul piede di guerra e temono che un nuovo raggiro questa volta "annovererebbe non solo, e per la seconda volta, chi aveva dato incondizionata fiducia al Bochicchio, ma anche i magistrati e gli operatori di polizia giudiziaria che da quasi un anno lavorano con fatica intorno a questo caso".
Fonte: Il Fatto Quotidiano
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