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Boicottaggio sui social media, la Uefa si unisce alla Premier. Ceferin: "Pericoloso cresca la cultura dell'odio"

di Mattia Zangari

La Uefa ha annunciato che si unirà a una coalizione di stakeholder del calcio inglese, tra cui la Football Association e la Premier League, partecipando al loro boicottaggio sui social media. La Uefa rimarrà in silenzio sulle sue piattaforme questo fine settimana, a partire dalle 15:00 di venerdì. L'obiettivo del boicottaggio online è mostrare solidarietà nella lotta agli abusi online e durerà fino alle 23:59 di lunedì 3 maggio.
"Ci sono stati abusi sia in campo che sui social media - ha detto il presidente Aleksander Čeferin -. Tutto ciò è inaccettabile e va fermato, con l'aiuto delle autorità pubbliche e legislative e dei colossi dei social media. Permettere che una cultura dell'odio cresca impunemente è pericoloso, molto pericoloso, non solo per il calcio, ma per tutta la società. Ecco perché sosteniamo questa iniziativa. È tempo che il calcio prenda posizione e sono rimasto colpito dalla solidarietà mostrata dai giocatori, dai club e dalle parti interessate. Esorto tutti - giocatori, club e federazioni nazionali - a presentare reclami formali ogni volta che giocatori, allenatori, arbitri o ufficiali sono vittime di tweet o messaggi inaccettabili. Ne abbiamo abbastanza di questi codardi che si nascondono dietro l'anonimato per spargere le loro ideologie nocive".

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