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Bolingbroke: "FFP, ecco cosa ci 'sconta' la UEFA"

di Mattia Zangari

Ieri pomeriggio, anche Michael Bolingbroke ha risposto ad alcune domande postegli dai giornalisti della carta stampata nel corso dell'incontro avvenuto in sede dopo il CdA. Eccone un estratto riportato da Inter.it, con l'inevitabile riferimento, per il CEO interista, al Fair Play Finanziario: "C'è un accordo sul FFP ed è un accordo su base biennale, riguarda l'esercizio in corso e il prossimo. Per ora il primo obiettivo da raggiungere è di -30 milioni massimo per il primo anno e arrivare poi al pareggio il prossimo. Per noi è importante rispettare il contenuto di questo accordo, perché vorrebbe dire che in 18 mesi saremmo in pareggio. Naturalmente per poter fare questo abbiamo mantenuto e manteniamo un contatto costante con l'UEFA. Capiscono quanto stiamo facendo e capiscono che il nodo è il pareggio. Ad esempio se domani ricevessimo meno soldi di quanto previsto dall'accordo dei diritti tv, l'UEFA non prevederebbe delle sanzioni, capirebbero la nostra posizione. Il loro ruolo non è quello di sanzionare, ma permettere a tutti i club di raggiungere il pareggio. Per quanto ci riguarda, penso che possiamo farcela, ci stiamo lavorando, anche se ovviamente non è certo facile. Sostengo in pieno il FFP, ma è ovvio che due anni non sono tantissimi, perché si tratta di dare una sterzata decisa. Confermo che ci chiedono di rimanere nel limite di una perdita di 30 milioni il primo anno, ma ricordiamoci che il FFP ha dei principi diversi rispetto alla nostra contabilità di bilancio: tante spese che il Club sostiene, da loro non vengono conteggiate perché sono ritenute 'virtuose'. L'UEFA sconta a nostro favore tutto quello che viene speso per esempio per Inter Campus, per il settore giovanile, o tutto quello che si spende per lo stadio e per i lavori in vista della finale di Champions League. Se non dovessimo qualificarci in Champions League? Sarebbe ovviamente una delusione per noi, come per tutti i tifosi, ma non un disastro, perché il nostro è un piano quinquennale e non di 5 minuti. È importante che tutto venga collocato in una prospettiva di lungo termine".


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