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Bolzoni: "Inter la mia seconda famiglia. E sarebbe la scelta giusta per Dybala"

di Christian Liotta

Intervistato dal sito Il Posticipo, Francesco Bolzoni, ex giocatore della Primavera dell'Inter oggi impegnato in un campionato dilettantistico in Svizzera, racconta di come il suo legame coi colori nerazzurri sia ancora saldo a livello di sostegno: "L'Inter la tifo ancora. La maglia nerazzurra mi è rimasta addosso, l'ho indossata per dieci anni. Ho un buon rapporto. Tanti mister che ho avuto sono rimasti in società, alcuni allenano. Piero Ausilio è stato il mio direttore sportivo sia in Primavera che in prima squadra. Per me l'Inter resta la mia seconda famiglia". Nonostante i possibili rimpianti per essere andato via dal club nella stagione 2009-2010: "Non ho mai pensato di restare. Sapevo che l'Inter avrebbe rivinto lo Scudetto, non potevo immaginare il Triplete. Ho buttato via la stagione 2009-10, non sono riuscito ad andare via perché José Mourinho non voleva. Restare un altro anno avrebbe significato rallentare tutto. Sono contento di non essere rimasto. Sono andato al Genoa nell'affare che ha portato Diego Milito e Thiago Motta a Milano".

Bolzoni parla anche della possibile Inter futura che potrebbe annoverare tra le sue file anche Paulo Dybala, che fu suo compagno di squadra al Palermo: "L'Inter è la squadra giusta per lui in questo momento. Dopo aver singhiozzato negli ultimi due anni alla Juve, Dybala deve rilanciarsi. Poi all'Inter gli argentini sono sempre stati bene. Arriva come un big ed è pronto a diventare il giocatore più importante della squadra. Sarebbe la scelta più giusta per lui. È rimasto il ragazzo di sempre. Basta vederlo in faccia per capirlo. È un giocatore di grande fantasia che fa bene al calcio italiano. Oggi ce ne sono pochi. Io bazzico per i settori giovanili e lo vedo. Adesso si pensa troppo alla tattica, si è perso il senso del calcio. La fantasia è lo spettacolo, è ciò che appassiona e che ci fa innamorare del pallone fin da bambini".


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