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Boninsegna: "Dall'Inter alla Juve, a Fraizzoli dissi che a Torino ci sarebbe andato lui! Mondiale sbagliatissimo"

di Daniele Alfieri

Intervenuto dalle frequenze di Elleradio, Roberto Boninsegna, doppio ex di Inter e Juventus, ha analizzato l'attuale situazione in campionato partendo dal derby d'Italia di scena domani sera all'Allianz Stadium: "Entrambe le squadre sono un po’ lontane dalla testa, ma il Napoli ad oggi è la squadra da battere. Il dio denaro fa di tutto e questo Mondiale condizionerà tutta la stagione. È sbagliatissimo, non si doveva fare! Quando tornai da Messico '70 ero stravolto, è una competizione che ti spreme mentalmente e fisicamente. In questo momento nel calcio italiano siamo carenti di punte importanti, abbiamo dei buoni giocatori ma non ai livelli di quelli del passato. La Juve ha perso giocatori importantissimi in difesa e a centrocampo manca ancora un vero leader, attualmente i punti di distacco dagli azzurri di Spalletti ci sono tutti".

Sul suo passaggio dal nerazzurro a Torino: "Ero al mare, mi chiamò Fraizzoli e mi disse che mi stava vendendo ai bianconeri e io risposi "Alla Juventus ci andrà lei!". Poi invece a Torino ho vissuto anni indimenticabili e vinto due scudetti e una Coppa UEFA, con una squadra tra le più forti di tutti i tempi. In semifinale di Coppa dei Campioni a Bruges subimmo un furto vero e proprio, senza quel torto gigantesco avremmo probabilmente alzato anche la Coppa più ambita".


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