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Bonolis stronca Pereira: "Ha 100 polmoni? Allora..."

di Christian Liotta

Ai microfoni di Centro Suono Sport, Paolo Bonolis presenta la sfida di sabato prossimo tra Inter e Roma: "Due squadre che hanno le loro inaspettate ambizioni. Ci daranno dentro perché entrambe hanno scoperto la possibilità di essere due squadre importanti. Hanno un unico impegno il campionato e poi più avanti la coppa Italia. Sarà una partita combattuta: la Roma cercherà di mantenere il primato, l'Inter dovrà far bene per tentare di raggiungere al termine del campionato un posto in Champions".

Si parla anche della figura di Erick Thohir: "Fiorello non è contento? Evidentemente non lo conosce. Massimo Moratti ha preteso delle clausole che tutelano l'Inter. Per l'indonesiano è una operazione commerciale, ma il calcio resta comunque una passione e quando si fa un investimento di denaro sul calcio non si può non tener conto della passione. Sono favorevole perché Moratti non l'avrebbe fatto se non fosse stato necessario, non solo per se stesso ma per l'Inter".

Il conduttore televisivo parla anche della rinascita di alcuni giocatori sotto la cura di Walter Mazzarri: "Ricardo Alvarez è diventato un giocatore disponibile al gioco, al sacrificio e alla corsa. Ha iniziato ad alzare la testa: è sicuro ed incisivo, vede i compagni e questo l'ha imparato a fare quest'anno. Jonathan è diventato più evidente perché è il gioco di Mazzarri che richiede un forte impegno alle ali. È un buon giocatore ma non un campione, perché già contro la Juventus è un po' scomparso dal gioco". Ma le parole più pesanti le riserva ad Alvaro Pereira: "E' un calciatore mediocre. Ha cento polmoni? Bene, se ne vendesse un po' e si comprasse un cervello".


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