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Bonucci spiega: "Cassano? Simpatico, ma alla Juve..."

di Christian Liotta

Dopo la piccata risposta via Twitter alle dichiarazioni di Antonio Cassano sui 'soldatini' alla Juventus, Leonardo Bonucci chiarisce la sua posizione ai microfoni del Corriere della Sera: "Sono del parere che si debba guardare in casa propria. Pensiamo a lavorare sodo, da professionisti, con un certo stile e dando l’esempio a ragazzini e adulti. La mia, comunque, era una risposta da tifoso. Mi scoccia quando attaccano la mia squadra. Lui alla Juventus mollerebbe dopo il primo giorno se il mister non riuscisse a cambiarlo. Comunque a me Antonio sta simpatico. Diciamo solo che ogni tanto gli piace alzare l’audience".

Bonucci torna anche a ribadire la sua fede bianconera: "Ero l'unica pecora bianconera in una famiglia interista. Ricordo ancora quando perdemmo la Champions League ’98 con un gol di Mijatovic in fuorigioco. Notte di rabbia e pianto. Quando sono andato all’Inter ho dovuto portare la ‘croce'", ha affermato il viterbese, ex difensore della Primavera nerazzurra. 


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