Boscaglia: "C'è rammarico, ma sono contento per..."

Roberto Boscaglia, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato della sfida persa dal suo Trapani ai microfoni dei giornalisti presenti tra cui FcInterNews:

Più forte soddisfazione o rammarico per due gol presi in 4 minuti?
"Un po' di rammarico c'è, ma vista la qualità dell'Inter e la squadra dell'Inter sono veramente contento di aver tenuto testa all'Inter".

In quel Timeout cos'ha detto alla squadra?
"Abbiamo approfittato dell'infortunio di Marcone per parlare con la squadra e coprire una zona del campo in cui Belfodil, Kovacic e Taider spesso entravano. Mancava comunicazione e questo ci ha creato problemi, ho chiesto ai ragazzi di parlarsi e aiutarsi".

Lasciate Milano soddisfatti?
"L'Inter non c'entra niente con noi, questo è l'antefatto. Abbiamo approfittato di un paio di disattenzioni, siamo stati bravi noi. Io non potevo mettere in campo una squadra diversa. Dovevo far giocare giocatori freschi, che non avessero giocato sabato scorso perchè per noi c'è una partita importante da affrontare".

Per il Trapani rimane un'esperienza unica. C'è l'idea di ripresentarsi l'anno prossimo?
"Magari in Coppa Italia (ride ndr.) Noi dobbiamo pensare al nostro obiettivo di campionato. E' la prima volta che ci affacciamo ad un palcoscenico importante e prima dobbiamo superare uno step alla volta per ripensare al prossimo obiettivo".

Mazzarri ha detto "L'Inter doveva temere il Trapani", è contento?
"Ho avuto modo di conoscere Mazzarri a Coverciano e le sue parole mi gratificano molto. Noi andiamo sempre in campo per proporre gioco. Dovevamo lavorare sulla compattezza e sulle situazioni sporche. Sono contentissimo sia di Mazzarri che di aver conosciuto Moratti, ci ha regalato momenti meravigliosi da tifoso".

Giocatori hanno sentito il peso?
"E' giusto che lo sentano. Chi non si emoziona non è vivo. Però dopo un po' non si riesce a giocare se la squadra non gira. Abbiamo giocato con due '93 e questo è positivo per loro, ma anche per noi".