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Brehme: "C'è un motivo se a a Mancini piace Podolski. Shaqiri? Lui ha soltanto un problema"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Andreas Brehme parla del connazionale Lukas Podolski al Corriere dello Sport e spiega come possa essere l'uomo della svolta in casa Inter. "Dico che l’Inter ha sicuramente preso un grande attaccante. Podolski ha giocato poco all’Arsenal, ma ha un sinistro incredibile e tanto talento. In campo sa far tutto". 

Approva la scelta di Podolski di indossare la maglia nerazzurra? 
"Per me ha fatto benissimo a prendere questa decisione e a mettersi in gioco. All’Arsenal non era considerato una prima scelta ed era poco utilizzato. Cambiare campionato e nazione gli farà bene. E poi Podolski è arrivato in una grande squadra: certe offerte non si possono rifiutare e non lo dico perché sono ancora legato all’Inter". 

Con Podolski, Thohir ha fatto un affare? 
"Certo. Lukas aiuterà molto la squadra perché è un calciatore intelligente che in campo mostra le sue qualità ed è capace di ricoprire più ruoli. I giocatori come lui a Mancini piacciono". 

E infatti Mancini lo ha chiesto con insistenza. 
"Se un grandissimo allenatore come il Mancio ha voluto Podolski ci sarà un motivo... Lo conosce bene perché lo ha sfidato in Inghilterra e lo ha seguito al Mondiale. Podolski là davanti può giocare in più ruoli: prima punta, ma anche esterno a sinistra. Vedrete che sarà utile".

Con Podolski quale diventerà l’obiettivo dell’Inter? 
"Può puntare al terzo posto e raggiungerlo". 

E se insieme a lui arrivasse anche Shaqiri che lei ha visto più volte all’opera con la maglia del Bayern? 
"Shaqiri è un grande giocatore e il suo unico problema a Monaco è che sulla destra gioca Robben, mentre a sinistra c’è Ribery. Quei due sono fenomeni, ma Shaqiri potrebbe giocare titolare in qualsiasi squadra del mondo. Sono convinto che con lui l’Inter farebbe un ulteriore salto di qualità". 



 


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