Breuer: "Dumfries, che affare per l'Inter. Anche perché la concorrenza non mancava"

Per conoscere meglio il nuovo acquisto dell'Inter Denzel Dumfries, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Michel Breuer, ex giocatore dello Sparta Rotterdam e suo ex compagno di squadra. Breuer ha raccontato quella che è stata la crescita di Dumfries nella squadra olandese: "Il segreto della sua ascesa? Sono più di uno: un allenatore che ha creduto nelle sue potenzialità da terzino destro come Alex Pastoor; la sua capacità di adattarsi a nuovi livelli; l’enorme energia che ha messo a disposizione della squadra. Mi ha sempre colpito la sua forza fisica: impressionante. Avevamo un ottimo rapporto, anche se capitava che fossimo duri l’uno con l’altro: entrambi sentiamo l’obbligo di vincere e di conseguenza discutevamo molto in campo, ma tutto finiva lì".


Il punto di forza di Dumfries, sostiene Breuer, è la sua enorme autostima: "È consapevole dei suoi mezzi e lo dimostra ogni volta: sono convinto che farà molto bene anche in Italia. Sarà un grande giocatore per l’Inter se riuscirà a fare quello che ha sempre fatto: adattarsi al nuovo contesto e crescere di conseguenza. Ha una straordinaria energia positiva, che trasmette ai suoi compagni di squadra. Anche se spesso sembra arrabbiato, è una bravissima persona ed è sempre positivo". Ed è sicuro che il fatto di agire da quinto a destra non sarà un problema: "È un compito che gli si addice. La sua fase difensiva è buona, ma è un giocatore speciale perché unisce questo alla capacità di spingere per tutta la partita. Considerando la cifra spesa, penso che l’Inter abbia fatto un grande affare. Anche perché la concorrenza non mancava".