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Brozovic generoso e simpatico: per Conte è il "beniamino" della squadra

di Stefano Bertocchi

"Entrare nella testa di Brozovic? Mi sta chiedendo una cosa importante. Un ragazzo simpatico, un po' il beniamino della squadra per il suo modo di essere...". Parole e musica di Antonio Conte, che durante la conferenza stampa di oggi si è soffermato anche sull'importanza del croato nell'Inter nonostante alcuni cenni di nervosismo quando in campo si ritrova con l'uomo addosso: "Noi lavoriamo con Brozovic e non solo con lui sul discorso del trovare spazio, la giusta posizione e di non innervosirsi se non riesce tanto a toccare palla. L'importante è che riesca a farlo dove gli chiedo di farlo. È fin troppo generoso, come Barella, sono ragazzi che corrono tanto. Quello che chiedo a Brozovic e a tutti i centrocampisti è di ottimizzare la corsa, di trovarsi nella posizione giusta per cercare di essere più efficienti, meno stanchi. Su questo è migliorato tanto. Abbiamo trovato delle soluzioni se ci marcano Brozovic come è successo con Kulusevski. Non si deve sentire sminuito se il pallone non passa molto da lui. Ha fatto dei miglioramenti importanti in questo anno e mezzo nella fase di possesso e non possesso. Sono contento perché siamo partiti in una maniera e abbiamo un giocatore molto più maturo e centrato. Di lui posso parlare solo bene, solo chi ha la possibilità di lavorarci e parlarci capisce che ragazzo è".


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