Brozovic, parla chi l'ha scoperto: "Un Marchisio più forte. Può fare la mezzala in un centrocampo a tre"
Fonte: Gianlucadimarzio.com
Marcelo Brozovic è praticamente un giocatore dell'Inter. A scoprire il centrocampista quando ancora era uno sconosciuto è stato Enrico Maria Amore, che ha raccontato la storia a Gianlucadimarzio.com: “Adesso è facile parlare di Brozović. Ero in compagnia del suo procuratore, era il 25 novembre del 2011, lui giocava già in prima squadra alla Lokomotiv Zagabria. Quel giorno l’avversario di turno era il Varteks Varazdin per il ventesimo turno del campionato croato. Dissi sin da subito che era da prendere. Maturazione tattica e fisica da completare ma diventerà un giocatore importante. All'epoca il suo valore di mercato era di 700.000 euro, un po' diverso”.
Uno degli aspetti che più colpiva del giovane Brozovic: “Mi colpì la prestazione ma al di là di quella Brozović, all’epoca appena diciannovenne, era fisicamente strutturato e con una grande personalità. Ricordo che aveva già i tempi di gioco: cercava il pallone e non faceva in tempo a giocarlo che subito si proponeva per la giocata successiva. In quella partita aveva giocato da interno in un centrocampo a quattro ma si proponeva molto. Realizzò anche la rete della vittoria. Da lì capii che può fare anche la mezzala in un centrocampo a tre. La rete nacque grazie ad un suo movimento atto ad allungare la squadra accompagnando l’azione. Nonostante il fisico non era abile nel gioco aereo tanto che si proponeva sempre e solo al limite dell’area di rigore. A chi può somigliare? Un Marchisio più forte".